Fabio Quagliarella questa sera il protagonista del servizio di Giulio Golia a Le Iene, “L’incubo di Quagliarella”, che si rifà agli atti persecutori di cui è stato vittima. L’attaccante della Sampdoria, quando lasciò Napoli, fu accusato di essere un traditore, ma non tutti conoscevano la storia che c’era dietro e gli atti persecutori di cui era vittima.
Nessuno riusciva a capire perché Fabio Quagliarella, che aveva avuto una stagione sorprendente, se ne andò alla Juventus. Il calciatore stabiese ha raccontato tutta la verità a Giulio Golia:
“Sono passato per l’infame della situazione e passarlo davanti alla propria gente fa male. Ogni viaggio che dovevo tornare a Napoli, dovevo cercare di camuffarmi, nascondermi, per evitare che qualcuno mi dicesse qualcosa. Ci tengo a dire che non tutta la gente è così, non voglio far passare un’immagine brutta della mia terra, abbiamo un cuore, se fossimo tutti come noi sarebbe molto meglio. Io non potevo godermi la mia gente, faceva male, potevi sempre incontrare qualcuno che utilizzava brutte parole“.
Fabio Quagliarella ha raccontato tutto il suo dramma, la verità che l’ha costretto a lasciare Napoli e ad andare alla Juventus. Oggi tutti i napoletani sapranno che quella scelta per lui fu sofferta. Tutti sapranno quanto è stato male per le voci che sono circolate sulla sua cessione.
Ecco il video dell’anteprima del serivizio