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Incontri a luci rosse per il parroco napoletano: sospeso il prete, fedeli chiedono chiarezza

Dopo lo scandalo che ha interessato la basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone arriva una svolta, il sacerdote è in stato di fermo almeno fino a quando non sarà fatta totalmente luce sulla vicenda.

Pizzofalcone

Il cardinale Crescenzio Sepe dopo aver ascoltato nuovamente il sacerdote, protagonista di un dossier a luci rosse consegnato dal suo braccio destro Lucio Lemmo, ha affidato al tribunale ecclesiastico i fatti e ha intanto sospeso don Mario D’Orlando dalle funzioni di parroco. Gli screenshot delle conversazioni ‘bollenti’ che sono stati pubblicati dal Mattino lasciano poco spazio all’immaginazione. Il sito incriminato nella vicenda è “Reverendis” un portale che sta per essere oscurato come si legge sulla pagina ufficiale. Alcuni dei messaggi in questione riportano contenuti del tipo: “Cerco prete maturo e attivo per farmi confessare a Milano”, e ancora: “Ciao io giovane prete passivo a Ferrara. Cerco ragazzi attivi x amicizia e altro”. E poi: “Salve a tutti..Il mio ex era prete di Padova ma è stato trasferito”.

I fedeli sconcertati per l’accaduto chiedono di sapere cosa stia accadendo, sconcertati dichiarano: “È incredibile quello che sta accadendo” e ancora: “Nessuno di noi riesce a crederci. La chiesa adesso deve dare prova di efficienza e rettitudine andando sino in fondo a questa questione. Questa parrocchia da tempo non trova pace e ora sarà anche peggio. Tutti noi del quartiere ci auguriamo che le indagini vengano svolte in maniera rapida ed efficiente per gettare luce su una vicenda orribile. Adesso chiediamo solo di poter tornare a frequentare al più presto e in tranquillità la nostra parrocchia”.