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Blitz contro gli Amato-Pagano, “zia Rosaria” viveva con la famiglia dell’amante

Negli ultimi tempi viveva ad Arzano, comune in provincia di Napoli, nell’abitazione del suo amante.

 

Rosaria Pagano, 53 anni, sorella del boss Cesare Pagano e moglie di Pietro Amato (morto negli anni per cause naturali in Spagna), fratello dell’altro boss degli Scissionisti Raffaele Amato, è stata arrestata nel blitz di questa mattina nell’abitazione di un noto imprenditore della zona.
Titolare di numerose attività riconducibili – secondo le indagini dei magistrati Vincenza Marra e Maurizio De Marco del pool anticamorra guidato dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice – proprio al clan degli Scissionisti (fatti però non confermati dal giudice per le indagini preliminari Ludovica Mancini), l’imprenditore in questione non risulta – meglio precisarlo – destinatario di nessuna misura cautelare, così come gli immobili e le attività in questione non sono state sequestrate.

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Zia Rosaria“, così era chiamata nell’ambiente malavitoso, da tempo era l’amante di questo noto imprenditore. Una storia d’amore particolare visto che la sorella di ‘Cesarino’ risiedeva stabilmente presso l’abitazione di Arzano insieme a tutta la famiglia, moglie compresa, dell’uomo che secondo i magistrati anticamorra sarebbe dedito a ripulire i soldi provenienti dalle attività illecite del clan, spaccio di stupefacenti in primis. Basti pensare inoltre che i rapporti tra gli Amato-Pagano e l’uomo di Arzano sono di vecchia data e testimoniati anche da un fidanzamento che in passato ha coinvolto il figlio dell’imprenditore con una delle due figlie di “Zia Rosaria”, a sua volta sposata con uno dei killer del clan, da tempo detenuto.

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