Ancora un episodio allarmante nel carcere minorile di Nisida, a Napoli, dove due ragazzi sono rimasti ustionati durante un incendio.
E’ stato uno dei due giovani feriti ad appiccare il rogo nella cella di isolamento dove erano rinchiusi. Ricoverati al centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli, i due nono sono in pericolo di vita. Uno ha riportato ferite lievi, l’altro invece è stato ricoverato con ustioni più gravi.
L’incendio è stato domato dagli agenti della polizia penitenziaria. Durante le operazioni di spegnimento uno degli agenti è stato colto da malore ed è svenuto. Le sue condizioni non destano tuttavia preoccupazioni. Indagini in corso per chiarire i motivi che hanno spinto il giovane detenuto a un gesto così estremo
Nello scorso mese di giugno, sempre nel carcere di Nisida, scoppiò una rissa durante una partita di calcetto che vide protagonisti alcuni affiliati della ‘paranza dei bimbi’. A riportare la peggio furono tre agenti della polizia penitenziaria, finiti in ospedale. Una rissa che coinvolse dodici ragazzi, tutti maggiorenni tranne uno, di cui alcuni con familiari nella camorra di Forcella, della Sanità, di Ponticelli e di Secondigliano e tutti già maggiorenni.