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Allarme a Capodichino: arriva la polizia e li mette in manette

Come se l’aria non fosse già sufficientemente tesa e non si respirasse già una sensazione di allarme a Capodichino, arriva un’altra notizia di cronaca a far parlare dell’aereoporto di Napoli da cui, in occasione della settimana di Ferragosto, si preparano a partire tanti cittadini e turisti. Tra i banchi del Check-In, la nuova area ristoro e i viaggiatori armati di valigie e zaini, due individui sono riusciti ad agire indisturbati e ad infrangere la legge. O almeno, così credevano…

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Allarme a Capodichino: la polizia esamina i filmati di videosorveglianza

Li hanno chiamati “Bonnie e Clyde”, come i celebri personaggi del film americano, a beccarli è stata la polizia di frontiera dopo il crimine commesso lo scorso 23 luglio. La coppia – un uomo di 50 anni e una donna di 58 anni – ha svaligiato una boutique di gioielleria nell’aereoporto, ma in seguito alle indagini e all’analisi dei filmini di videosorveglianza registrati dalle telecamere a circuito chiuso di Capodichino, sono stati colti in fragrante e messi in manette.

Le forze dell’ordine hanno scoperto che quei due volti non erano nuovi alla legge, dato che lei aveva alle spalle numerosi altri precedenti penali e l’uomo era arrivato a “guadagnarsi” il divieto di soggiorno in alcuni comuni italiali.