L’Assessore con delega al Mare Daniela Villani pesca in un’area protetta. Il caso è scoppiato in seguito ad un post proprio della Villani con tanto di foto. Sul suo profilo personale su Facebook l’Assessore ha scritto: “Ore 8, arrivati a Punta Campanella, la lenza c’è, il terminale è il cucchiaino, il punto è pescoso. L’ambizione è una ricciola ma anche un aguglia (senza apostrofo, ndr) è soddisfazione, jam, jam“.
Dalla foto scattata dall’Assessore la costa appare piuttosto vicina ma la Villani potrebbe aver utilizzato lo zoom dello smartphone o della sua macchina fotografica. L’area è contrassegnata dal colore giallo, «zona di riserva generale» ed è tutelata da norme piuttosto severe. Vige, tra le altre cose, il divieto di pesca sportiva a 200 metri dalla costa. Ovvero la pesca amatoriale di aguglie e ricciole, agognate prede della Villani.
Non è certo che l’Assessore abbia scattato la foto all’interno dell’area protetta. Sicuramente ricoprendo la carica comunale proprio dedicata allo sviluppo e tutela del mare, la Villani avrebbe potuto essere più attenta.
Il Corriere del Mezzogiorno ha provato a contattare l’Assessore per ricevere dei chiarimenti. Tentativo fallito.