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Melito, il padre muore investito, la figlia lo scopre su Facebook

La notizia è della giornata di lunedì. Un uomo originario di Melito è morto dopo essere stato investito da un suo collega. Si chiamava Carmine Fricchione, aveva 47 anni, era un impiegato postale a Pecheria Borromeo in provincia di Milano. Era appena sceso dal pullman, quando l’automobile l’ha travolto.

Per Carmine Fricchione non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Lascia una moglie e due figli. A sconvolgere è quanto avvenuto nei giorni precedenti alla sua morte. La figlia più grande, A.F., ha denunciato quanto accaduto dal suo profilo Facebook. La ragazza ha raccontato di aver appreso della morte di suo padre, da un articolo di giornale trovato sul social network:

“Un incidente. Un articolo. Poi compare il nome di tuo padre.
E tu sei alla casa al mare, ti svegli è una mattina come le altre. C’è quel ambiente familiare che lo ha visto crescere, e quella chiamata. È la vittima, la vittima questa volta è lui. E ti sembra di non esserti svegliata, ed è un incubo ad occhi aperti (…)”.

Melito, il padre muore investito, la figlia lo scopre su Facebook

Un lungo post in cui si legge tutta la disperazione di una figlia che ha perso suo padre. Di una figlia che ha dovuto apprendere da un articolo di giornale che suo padre era stato investito. Sconvolge ancora di più quanto scritto dalla moglie, il giorno prima che il marito morisse. La donna aveva pubblicato un post, che letto oggi sembra essere stato quasi profetico: “Qualunque cosa vogliate fare, fatela adesso, perché i minuti sono contati”. 

Melito, il padre muore investito, la figlia lo scopre su Facebook