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Andy Warhol e Napoli, una storia d’amore mai dimenticata

Andy Warhol è venuto a Napoli per la prima volta nel 1975. Ad invitarlo in città è stato Lucio Amelio, napoletano, artista, gallerista e collezionista di arte. Amelio ha voluto dare alla città un immagine internazionale sulla scia dei grandi movimenti culturali che erano nati a New York in quegli anni.

Andy Warhol e Napoli, una storia d'amore mai dimenticata

In particolare nella Grande Mela nasceva la Pop Art. C’è soprattutto Warhol che, come riportato da Succedeoggi, ha iniziato la conquista del Vecchio Continente. Napoli è dunque pronta ad accogliere l’artista che ha incontraro Lucio Amelio proprio nella metropoli americana.

Il gallerista partenopeo si è fatto ritrarre da Warhol in quattro serigrafie con quattro coloriture diverse, le scambia con una tela di Cy Twombly. Nascono così una profonda amicizia e un’avventura artistica sullo sfondo del Vesuvio.

Andy Warhol ha detto di Napoli:

Mi ricorda New York, specialmente per i tanti travestiti e per i rifiuti per strada. Ma anche per l’energia che ribolle dovunque, in ogni angolo della città.

Napoli appare nelle opere del re della Pop Art in diverse forme. L’esemplare più grande e famoso è il suo Vesuvio. Un ricordo che lega in maniera molto forte Warhol a Napoli è Fate presto, un monumento nato all’indomani del terremoto in Irpinia del 1980.

Il rapporto del grande artista con Napoli, si consacra nella memorabile festa al City Hall Café: bagno di folla, conigliette partenopee, Andy che disegna il dollaro su braccia e décolleté. Il soggiorno a Napoli questa volta è più lungo. Warhol adora i vicoli, è attirato in particolare dai femminielli, versione partenopea delle drag queen dei bassifondi newyorkesi che gli hanno fatto da modelle per la serie Ladies and Gentleman del 1975.

Risultato di questa sua lunga permanenza in città sono le Napoliroid, scattate da Warhol in giro per la città con la sua inseparabile Polaroid: una macchina nel traffico, una donna che posa con lui, la torre sulla spiaggetta di fronte a Giuseppone a Mare, gente che attraversa la strada per raggiungere la Villa Comunale.