Carla Caiazzo sta bene, la donna incinta bruciata viva dal fidanzato a Pozzuoli lo scorso primo febbraio, presto sarà dimessa. Del suo assurdo e violento caso se ne è parlato tanto in questi mesi in quanto la 37enne era in stato di gravidanza quando l’ex compagno, Paolo Pietropaolo, la aggredì.
Carla Caiazzo condizioni: la donna presto potrà riabbracciare la figlioletta
Dopo 107 giorni dal tragico episodio, le condizioni di Carla Caiazzo sono finalmente migliorante e, come riporta la testata Cronaca Flegrea, fonti vicino alla famiglia fanno sapere che la ragazza potrebbe essere dimessa tra circa due settimane e riabbracciare la figlia Giulia Pia.
IL CASO. La drammatica vicenda ebbe inizio lo scorso 1° febbraio quando Paolo Pietrapaolo, ex compagno della vittima, versò mezza tanica di benzina sulla donna, bruciandola viva, senza curarsi del fatto che fosse all’ottavo mese di gravidanza. L’uomo è stato subito arrestato e la Caiazzo condotta all’ Ospedale Cardarelli di Napoli. Qui i medici le hanno subito prestato le giuste cure per salvare la sua vita e quella della bambina, Giulia Pia, fatta nascere prematuramente e data poi in affidamento alla sorella di Carla.
Per la donna invece la permanenza in ospedale è stata un vero calvario in quanto ha riportato bruciature sul 50 per cento del corpo che muteranno per sempre la sua bellezza. Carla ha lottato però con quella forza che solo una madre può avere per poter vedere finalmente la sua bambina. Invece l’ex fidanzato si trova in carcere e sarà probabilmente processato con l’accusa di duplice tentato omicidio.