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Sparatoria a Secondigliano: colpi di mitra contro Carabinieri

Ennesima sparatoria a Secondigliano nella notte. Un commando armato ha preso di mira la stazione dei Carabinieri del noto quartiere a nord di Napoli situata in via dei Tessitori di Seta. Non sono state ancora accertate le precise dinamiche di quello che sembra un vero e proprio attentato. Si sa solo che sono stati usati mitra e addirittura fucili kalashnikov. I colpi esplosi durante la sparatoria a Secondigliano ai danni della caserma dei Carabinieri sono stati, secondo alcune testimonianze, circa 40.

Alcune indiscrezioni fanno capire che ad agire sarebbe stato un gruppo di due o quattro uomini. A bordo di moto e scooter gli assalitori sarebbero arrivati nella notte davanti alla caserma in via dei Tessitori di Seta e avrebbero tirato fuori armi da fuoco pesanti: fucili, mitra e degli Ak-47 (il famoso kalashnikov di fabbricazione sovietica). Hanno poi aperto il fuoco mandando a segno oltre 40 colpi. Un proiettile è riuscito a penetrare all’interno dell’edificio senza procurare danni a cose o persone, la maggior parte delle munizioni, invece, sono finite sul muro esterno della caserma militare. Alcuni colpi hanno danneggiato anche due auto parcheggiate nella zona (secondo testimonianze una Fiat Panda e un’Alfa Romeo 159).

Proprio in queste ore gli inquirenti stanno indagando per scoprire le cause della sparatoria a Secondigliano che restano avvolte nell’oscurità. Un assalto alle forze dell’ordine che sembra voler dire “qui cumannamm’ nuj“. Per fortuna non ci sono stati feriti, ma poteva andare molto peggio.