Un altro scandalo ha colpito il Cardarelli di Napoli. L’ospedale napoletano è nuovamente al centro dell’attenzione mediatica. Questa volta, però, a essere finiti nel mirino sono alcuni dipendenti dell’impresa che si occupa delle pulizie. È stato il Corriere del Mezzogiorno a riportare l’ultima notizia che riguarda il presidio ospedaliero. Cinque addetti della Romeo, azienda che ha l’appalto per le pulizie dell’ospedale, sono stati sorpresi mentre invece di lavorare, la notte riposavano in una stanza creata ad hoc.
Sembrerebbe che siano stati beccati grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza. La notizia che siano stati ripresi, però, non è stata ancora confermata dal Cardarelli. I cinque dipendenti anziché dedicarsi alla pulizia dell’ospedale di Napoli, passavano il loro tempo a riposare all’interno di una stanza, che avevano attrezzato con letti ed altri confort. A quanto pare nel luogo “incriminato” sarebbero avvenuti anche alcuni incontri amorosi, quasi come se fosse una garçonniére. L’azienda Romeo ha già provveduto a sospendere le persone coinvolte nello scandalo, per loro potrebbe arrivare anche il licenziamento. A essersene accorti sono stati alcuni responsabili dell’ospedale, a cui non quadravano alcune cose nella gestione.
I responsabili del Cardarelli, dopo essersi accorti che c’erano alcune lacune nel servizio, hanno provveduto a contattare i dirigenti dell’azienda appaltatrice, che a seguito di una serie di controlli ha scoperto lo scandalo. L’ospedale che è da tempo nell’occhio del ciclone a causa della gravissima emergenza barelle, adesso avrebbe problemi anche nella gestione delle pulizie. Sebbene quest’ultima vicenda non dipenda dalla dirigenza ospedaliera, resta comunque un problema della struttura stessa. Anche perché se i cinque dipendenti sorpresi non svolgevano correttamente il loro lavoro o non pulivano proprio, vuol dire che alcune zone della struttura, presumibilmente, non rispettavano gli standard igienici previsti.