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Scampia: stadio intitolato ad Antonio Landieri, vittima di camorra

La proposta di dedicare lo stadio comunale di Scampia in via Hugo Pratt alla memoria di Antonio Landieri, vittima innocente della lotta tra i clan, è arrivata direttamente dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris. Antonio, disabile, fu ucciso il 6 novembre 2004 quando aveva appena 24 anni, durante un conflitto a fuoco nella guerra di camorra che vedeva contrapposti lo storico clan Di Lauro di Scampia ai cosiddetti scissionisti. 

Fonte: corrieredelmezzogiorno.corriere.it

L’uomo si trovava lì per caso e proprio per motivi legati alla sua disabilità non riuscì a mettersi in salvo perdendo tragicamente la vita. Nei giorni successivi la strage che coinvolse il ragazzo fu ipotizzata una possibile contiguità coi clan. In pratica Laudieri doveva essere un camorrista, altrimenti non ci sarebbero state ragioni per stare li. La cosa assurda è che questo fatto bloccò addirittura i funerali pubblici per il ragazzo disabile vittima innocente della camorra. Antonio era anche il cugino dello scrittore Rosario Esposito La Rossa che collaborava con l’associazione Le Voci di Scampia e con la casa editrice Marotta & Cafiero.

Stadio comunale di Scampia dedicato ad Antonio Landieri, ucciso dei clan

Di recente è stata inaugurata dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando, all’istituto tecnico industriale Ferraris del quartiere, la manifestazione “La scuola dei talenti del sud“ che punta a valorizzare le menti dei giovani che vivono nelle aree più svantaggiate d’Italia. Una Scampia, dunque,che si mostra sempre più intenzionata ad uscire dall’immagine che la vuole solo legata al sistema della malavita organizzata. Qui ci sono giovani che vogliono togliersi da dosso la puzza di camorra, e sono motivatissimi nel riuscirci. Siamo contenti che anche l’amministrazione comunale ci metta del suo per rendere questa zona al centro dell’attenzione con questi fatti positivi che ridanno nuova linfa al nostro splendido quartiere dell’area nord di Napoli.