Voce di Napoli | Navigazione

Capodimonte: l’ala più antica della Reggia apre al pubblico

È Sylvain Bellenger, nuovo direttore di Capodimonte dal novembre 2015, l’artefice dell’apertura della zona più antica della Reggia. L’ala comprende le ringhiere rifatte nell’800 da Antonio Niccolini e il grande scalone disegnato da Ferdinando Sanfelice. I visitatori potranno inoltre accedere alla fontana del “Giardino delle delizie” recentemente ripulito e che ha fatto emergere opere d’arte di una bellezza senza tempo, tra cui spicca il gruppo scultoreo composto da due figure umane e da due pesci.

Ai microfoni del quotidiano la Repubblica il nuovo direttore ha spiegato: “La fontana fu portata in questa posizione dai Savoia quando presero alloggio a Capodimonte. Stiamo recuperando la visione prospettica che dal Giardino delle delizie consente di guardare attraverso il piano terra del palazzo fino all’atrio del museo, dove è ospitato il celebre gruppo in porcellana “La caduta dei giganti”“. L’opera di restauro è stata impegnativa, ma ben riuscita: è stata tosata l’erba che impediva di ammirare la meravigliosa opera, sono state risistemate le panchine in marmo e presto tornerà a scorrere anche l’acqua all’interno della fontana.

Apre la zona più antica del Museo di Capodimonte

Il Bosco di Capodimonte si avvia inoltre ad una vera rivoluzione che riguarderà molti aspetti e renderà il Museo e il parco circostante più simile ai parchi europei. Intanto si lavora al programma di concerti all’aperto “Luglio a Capodimonte” con l’orchestra del Conservatorio. Il direttore sta cercando anche un accordo con Costa Crociera per portare i croceristi in maniera agevole e con tempistiche umane, dalla zona del porto al Museo. Capodimonte è rimasta troppo spesso nell’oblio e ciò è dovuto sopratutto alla mancanza di mezzi di trasposto pubblico che possono portare agevolmente turisti e cittadini a visitare il noto sito d’arte. Le cose sembrano migliorare. Già da fine mese dovrebbe infatti partire il sistema di navette che porterà i turisti dal teatro San Carlo al Museo di Capodimonte passando per il Museo archeologico. Il costo sarà di 12 euro comprensivo del biglietto per il Museo gestito da Bellenger. Se invece si vuole visitare l’archeologico si pagherà 4,5 euro, prezzo comprensivo solo della corsa escluso il biglietto.