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“Un giorno all’improvviso” diventa braccialetto

Il coro napoletano “Un giorno all’improvviso” dopo essere stato cantato in tutti gli stadi di Napoli e d’Europa si fa materia e diventa un bracciale. L’idea è di una giovane designer di San Giorgio a Cremano, Francesca Montone alias F&M. L’ingegnoso bracciale, progettato dalla brillante teenager, è stato realizzato con materiali semplici quali una lamina su cui è impressa la scritta che recentemente è considerata come l’unione tra i tifosi napoletani e la città.

Francesca Montone, ideatrice del bracciale dedicato all’inno “Un giorno all’improvviso”, dichiara: “Tutta la forza dell’inno, in due parole fuse su un anima d’acciaio, come quella dei napoletani. Indossarlo significa portare con se un ideale e  il senso d’appartenenza a una delle capitali della cultura europeaNapoli ha cantato questo inno come nessuno, facendolo diventare un icona dello sport, anche gli inglesi dopo gli spagnoli lo stanno esportando“, conclude la designer.

Infatti Il tormentone della curva del Napoli e di molte altre in Italia (partì dai tifosi dell’Aquila) oltrepassa i confini italiani. I tifosi del gruppo “El Frente Atletico”  hanno preso in prestito “Un giorno all’improvviso”, ispirato dalle note del successo del 1985 dei Righeira “L’estate sta finendo”, e hanno realizzato la versione spagnola per spingere la squadra di Diego Simeone alla conquista della Champions. Lo Stadio Calderon come lo Stadio San Paolo, l’unione sportiva e musicale espressa in un coro.