Qual è l’origine della pizza? Giuseppe Nocca, storico della cultura alimentare e docente dell’Istituto alberghiero di Formia, ha condotto uno studio dall’esito davvero sconvolgente. È emerso che la parola pizza non è nata nel capoluogo campano bensì più a nord, e con precisione nella cittadina balneare del basso Lazio famosa in tutta la penisola per le famose olive nere: stiamo parlando di Gaeta. “Pizza” sarebbe uno dei primi vocaboli italiani e risale addirittura al 997 d.C.
Secondo lo studio di Giuseppe Nocca quindi, l’etimologia della parola sarebbe nata sul fiume Garigliano, corso d’acqua che divide le regioni Lazio e Campania ed è conservata in un atto notarile. Il documento attesta l’affitto di un mulino. Il pigione da pagare doveva essere corrisposto non in denaro, ma in pizze e generi alimentari. Si legge infatti nell’atto: “ogni anno nel giorno di Natale del Signore, voi e i vostri eredi dovrete corrispondere sia a noi che ai nostri successori, a titolo di pigione per il soprascritto episcopio e senza alcuna recriminazione, dodici pizze, una spalla di maiale e un rognone, e similmente dodici pizze e un paio di polli nel giorno della Santa Pasqua di Resurrezione“.
Napoli e Gaeta uno studio rivela che l’origine della pizza non è partenopea
Lasciando da parte l’etimologia del nome la vera origine della pizza, lo sanno tutti, è partenopea. Tutti conoscono la storia della nascita della margherita: nella seconda metà dell’Ottocento il noto cuoco Raffaele Esposito, dedicò una pizza speciale alla regina Margherita. L’unione di pomodoro, mozzarella a basilico furono ispirati dai colori della bandiera italiana. Intanto continua la raccolta firme per far entrare la pizza napoletana nel patrimonio dei beni culturali Unesco. Qualsiasi sia l’origine del nome una cosa è certa: oggi le strade di Napoli sono zeppe di locali dove è possibile gustare la pizza a libretto, passeggiando per il centro storico più bello del mondo. Che meraviglia!