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Museo di anatomia a Napoli: riapre al pubblico dopo la chiusura

Il Museo di anatomia di Napoli è uno dei più antichi e completi del mondo. Grande vanto per la nostra città, è situato nei pressi dell’Istituto di Anatomia Umana nei chiostri di Santa Patrizia della Seconda Università degli Studi di Napoli. Il museo di anatomia fu costruito tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e aveva scopo prettamente didattico. Conserva in sè una serie di collezioni storiche che furono deposte qui in seguito all’affermazione delle teorie evoluzionistiche di Darwin.

Non esiste niente di paragonabile in tutta Europa. Per trovare un Museo di anatomia così ricco, bisogna recarsi oltreoceano, negli USA. Nel museo partenopeo trovano spazio diverse sezioni tra cui quella di anatomia normale, in cui vengono esposti organi di cera, e quella di anatomia patologica che mostra le malformazioni degli organi dovute a malattie. Tra i vari reperti troviamo poi alcune chicche: bisturi di epoca romana e ben 153 feti conservati nella formalina e illuminati da luci a led. Non mancano alcune curiosità, come l’omero di Vesalio del 1544 e due trofei Tsantsas, donati a Gastone Lambertini da un medico brasiliano.

Museo di anatomia: a Napoli uno dei più antichi e completi del mondo

Al pubblico l’apertura del Museo di anatomia è prevista per lunedì 14 marzo, ore 10:00 alla Seconda Università di Napoli nei pressi del Complesso di Santa Patrizia, via Luciano Armanni 5, primo piano, Aula Antonelli. Verrà presentato inoltre il conveglio dal titolo “Museo Anatomico Testimone di Napoli dal Mito alla Scienza”: un excursus che ripercorrerà la strada che, dalla metà del XVI fino al XIX secolo, ha condotto il moderno metodo scientifico a sfatare i falsi miti della scienza pre-galileiana.

Tutte le info:

Indirizzo: Complesso di Santa Patrizia, Via Luciano Armanni, 5, 80138 Napoli
Telefono: 081 566 7747
Orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 09:00 alle 13:00