Arrestato a Napoli il blogger e youtuber Federico D’Agostino. Ieri, 8 marzo, durante un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Caserta, il ragazzo è stato fermato e finito ai domiciliari, per frode informatica. Secondo l’indagine della Procura di Napoli faceva parte di una banda specializzata nella clonazione di carte di credito intestate a stranieri, che grazie al supporto di siti internet illegali, acquisivano dati per effettuare in un secondo momento acquisti di valore, on-line o in negozi compiacenti con i cui titolari veniva suddiviso il provento della truffa. Il giro d’affari era intorno ai 2.5 milioni di euro.
Nell’operazione sono stati eseguiti 26 provvedimenti cautelari tra le province di Caserta, Napoli, Avellino, Benevento e Milano. Avviso di garanzia per altre 19 persone. Tra i destinatari dei provvedimenti anche titolari di negozi compiacenti, un commercialista che forniva fatture false per le compravendite, e un sub agente di un istituto bancario che agevolava la fornitura dei pos con i quali venivano eseguiti gli acquisti.
Federico D’Agostino, come lui si definiva “emergente artista del web”, in uno dei suoi numerosi video pubblicati sui social network criticava con parole dure e anche volgari la malavita e gli spacciatori, sentendosi un “paladino della giustizia sociale” diceva: “Ma cosa vi credete? Che siete in grado di giudicare la gente che la mattina va a lavorare onestamente”. La notizia dell’arresto dell’ emergente critico del web ha fatto subito il giro dei social ed in molti nelle ultime ore hanno preso di mira il ragazzo con post di offesa e prese in giro sulla sua presunta innocenza. Su Facebook è nata anche la pagina “Federico D’Agostino ️ Che Figura di Merd”.
