Sono previsti molti concerti a Napoli nel 2016: Emma, Negrita, Negramaro, Massimo Ranieri, Luca Carboni e tanti altri. Tra questi artisti ce n’è uno in particolare che i napoletani aspettato con ansia e si tratta di Francesco De Gregori. Il cantautore romano ha da qualche mese festeggiato i 40 anni del suo disco più famoso, Rimmel, con un grande concerto all’Arena di Verona in compagnia di amici ed artisti del calibro di Malika Ayane, Caparezza, Elisa, Fedez, L’Orage, Fausto Leali, Ligabue, Giuliano Sangiorgi, Ambrogio Sparagna e Checco Zalone. Quest’ultimo è stato proprio Francesco a cercarlo con tutte le sue forze perché lo voleva ad ogni costo con lui sul palco e così è stato. E pensare che Zalone credesse si trattasse di Dj Francesco quando De Gregori lol cercò con un sms firmandosi Francesco DG…
Ad ogni modo, oggi il cantante è ancora in pista con un nuovo album che ha un gusto retrò: si tratta di De Gregori Canta Bob Dylan – Amore e Furto. Qui vengono rivisitati alcuni brani, non molto noti al pubblico, dell’artista a cui molti hanno accostato Francesco. I brani sono tradotti e riadattati e sembra quasi un opera ex novo piuttosto che un rifacimento. Quando De Gregori ha rilasciato un’intervista a Repubblica, queste sono state le sue parole: “Accetto serenamente l’ingombro di Dylan e dei miei maestri, non devo più dimostrare a nessuno che io sono De Gregori e quindi negare o sminuire certe provenienze. Io convivo con l’ombra di Dylan da sempre, il mio linguaggio era in sintonia col suo perché l’ho sempre studiato. Quando mi dicono: ma tu copiavi Dylan, io rispondo, ma sì certo, come si può non farlo, avevo quindici-sedici anni, volevo fare il cantautore e uscivano a raffica dischi come Bringing it all back home , Highway 61, Blonde on Blonde, tutti hanno preso da lì, anche i Beatles“.
Concerti Napoli 2016: le date del tour di De Gregori
Francesco De Gregori sarà a Napoli il prossimo 8 marzo per il tour Amore e Furto. Lo spettacolo si svolgerà al Teatro Augusteo in via Toledo, nel cuore pulsante della città. Per chi volesse seguirlo per altre date potrà vederlo in giro per lo stivale tra marzo e aprile partendo da Roma e finendo a Livorno. Francesco spiega perché il nome dell’album si intitola Amore e Furto: “Tradurre Dylan è stata una grande avventura, in tutti i sensi e credo che non avrei mai potuto nemmeno pensare ad un progetto del genere se non avessi amato da sempre il suo straordinario repertorio e il suo incredibile talento di musicista. Per questo motivo il mio disco ha questo titolo: Amore e Furto, rubato a un disco di Dylan in cui lui stesso dichiarava esplicitamente le sue passioni musicali e le influenze che aveva subito. Furto, quindi, ma soprattutto amore per un grandissimo artista e per alcune delle sue più belle canzoni, forse non le più conosciute qui in Italia”.
