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Napoli continua a bruciare, panico sul raccordo autostradale: poliziotti intossicati

Napoli continua a bruciare. Diversi i roghi presenti oggi in città e in Provincia con vigili del fuoco e forze dell’ordine impegnate su più fronti. Brucia l’area degli Astroni, tra Agnano e Pianura, così come la zona dei Camaldoli e l’area a nord di Napoli.

Tantissime le segnalazioni al 115 da parte dei residenti che da diversi giorni devono fare i conti con un’aria sempre più irrespirabile. Due poliziotti sono rimasti intossicati ed un terzo agente è rimasto ferito a una mano nel corso delle operazioni di spegnimento delle fiamme e di allontanamento di una ventina di residenti, tra cui donne e bambini, nella zona degli Astroni ad Agnano.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per domare l’incendio che ha richiesto diverse ore in un’area già colpita dalle fiamme negli ultimi giorni. Fiamme che, nonostante l’intervento dei canadair della protezione civile, hanno ripreso vigore verso l’oasi Wwf. Gli agenti intossicati sono stati portati in ospedale per accertamenti.

Nella zona dei Camaldoli, e precisamente in via Marano Pianura, sono stati diversi gli interventi dei vigili del fuoco e dei canadair per provare a domare le fiamme divampata dal primo pomeriggio di oggi. Una situazione d’emergenza continua che ha visto il Ministero della Difesa inviare altri 30 militari (che si aggiungono ai 60 già precedentemente inviati) in Campania per presidiare le aree interessate dagli incendi.

Napoli, fiamme sui Camaldoli vicino abitazioni (video di Claudio Chiappetti)

Paura anche sul raccordo autostradale in prossimità di Capodichino, dove poco dopo le 17 un rogo di vaste dimensione ha interessato i terreni che costeggiano la carreggiata.

Giornata di roghi anche nel resto della Campania e in particolare nella zona del Cilento dove a Giungatelle, che fa parte del comune di Montecorice (Salerno), da questa mattina le fiamme hanno preso sempre più vigore nonostante l’intervento dei vigili del fuoco che però, non hanno potuto contare sull’apporto dei canadair, impegnati su altri fronti. Paura tra i residenti della zona per le fiamme presenti a poca distanza dalle abitazioni.