Non si tratta delle fatiscenti e disumane carceri italiane, ma di un istituto penitenziario di quell’oasi felice che si chiama Svizzera. Il povero P. R. è stato trovato morto nella sua cella in cui era rinchiuso. Il ragazzo aveva solo 19 anni ed era recluso nel carcere di Zurigo per aver violato le leggi del codice della strada e consumato stupefacenti.
La notizia drammatica è stata comunicata alla famiglia nella serata di ieri. Il 19enne era originario di Lioni, comune dell’alta Irpinia. P. R. si era trasferito in Svizzera per raggiungere la madre e cercare un lavoro. La magistratura ha immediatamente aperto un’inchiesta per far luce sulla triste vicenda.
La famiglia e i conoscenti del giovane sono distrutti dal dolore, il padre e il fratello chiedono giustizia perché “Non si può morire in questo modo“. Escluso il suicidio, una prima motivazione potrebbe essere un’overdose, sarebbero queste le prime ipotesi dell’autorità svizzera.
Il corpo senza vita del ragazzo è stato trovato nel suo letto, il giovane avrebbe compiuto 20 anni tra pochi giorni e prima di trasferirsi in Svizzera aveva vissuto nel casertano. Il sindaco di Lioni ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia del 19enne.
