Giacomo Caterino, 46enne originario di Caserta, stando a quanto denunciato dalla moglie, avrebbe afferrato la donna per un braccio e trascinata, strattonandola con violenza, all’esterno dell’abitazione davanti allo sguardo pietrificato delle due figlie piccole scoppiate in lacrime per la paura.

L’ex consigliere di San Cipriano d’Aversa è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni aggravate, come riportato su Il Mattino l’uomo anche insegnante di matematica all’Istituto Alberghiero era rientrato in casa dopo un periodo di detenzione stabilendo un clima di violenza assoluta. Questa non era la prima lite domestica, i maltrattamenti erano continui, l’apice il 12 aprile scorso quando si sarebbe verificato il culmine che avrebbe spinto la polizia, intervenuta sul posto, ad indagare su ciò che avveniva nelle mura domestiche. La Procura di Santa Maria Capua Vetere insieme alla squadra mobile ha scoperto che le violenze erano costanti e procuravano nella donna traumi fisici e nelle bambine traumi psichici.
L’uomo, precedentemente arrestato poiché indicato vicino al boss Antonio Iovine, era diventato collaboratore di giustizia ed era tornato libero nel novembre 2016 facendo dunque rientro a casa. Gli agenti, dopo quanto accaduto, lo hanno ammanettato e condotto in carcere.
