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Villaricca, il mistero dei quadri “modificati”: proteste al liceo Cartesio

Gli studenti bocciati erano 7, poi sono diventati “magicamente” 5, con 2 ragazzi “graziati” con un rimando, cioè con l’attribuzione di un debito (una materia in cui il liceale è insufficiente e per la quale dovrà sostenere un esame di riparazione durante l’anno scolastico successivo). Si è scatenato il caos al Liceo Pluricomprensivo Renato Cartesio di Villaricca, dove i genitori di alcuni studenti hanno protestato vivacemente nei confronti della Dirigente scolastica, la Preside Donatella Acconcia, quando si sono trovati di fronte ad una doppia esposizione dei quadri di fine anno.

I primi risultati pubblicati

Villaricca, il mistero dei quadri "modificati": proteste al liceo Cartesio

Infatti, le due pubblicazioni dei verdetti finali, quelli che ogni studente ed ogni famiglia aspettano per un anno intero, hanno dato il via ad una vicenda grottesca. Quest’ultima si è tinta di giallo nel momento in cui, dopo un pò di tempo dell’affissione del primo quadro, quest’ultimo è stato sostituito da un secondo che ha riportato giudizi differenti. Proprio così, alcuni degli esiti definitivi che hanno stabilito la promozione o la bocciatura di un ragazzo, erano diversi.

Non credo sia normale una cosa del genere, penso ci siano gli estremi per una verifica legale. Come è possibile che nel giro di pochi minuti siano stati pubblicati i quadri di fine anno, poi sostituiti con altri che esprimono giudizi diversi. Qualcosa non va“, ha raccontato a VoceDiNapoli.it una madre infuriata. Ma sono stati tanti i genitori a restare increduli mentre si è assistito a questo episodio davvero inconsueto.

La seconda affissione dei quadri

Villaricca, il mistero dei quadri "modificati": proteste al liceo Cartesio

Nulla di irregolare, si è trattato di semplici errori di scrittura. È tutto in regola, ci siamo scusati con le famiglie per l’imprevisto“, si è difesa la Preside Acconcia che ha provveduto immediatamente a chiamare i carabinieri per sedare gli animi dei genitori più arrabbiati. Tuttavia molti di loro non ci stanno “Lunedì ci recheremo a scuola e chiederemo spiegazioni. Vogliamo vedere gli atti del consiglio di classe e capirci di più su questa vicenda. Se la scuola farà ostruzionismo penseremo se sarà il caso di procedere per vie legali“. Insomma il sospetto di alcune modifiche ad hoc dei verdetti finali è forte soprattutto se un’ipotesi paventata da alcuni genitori fosse vera: il papà di uno degli studenti salvati sarebbe un esponente politico molto conosciuto a Villaricca (in quota 5 Stelle) e secondo le testimonianze di alcuni padri e madri, il signore in questione avrebbe avuto un colloquio con la Dirigente scolastica.

Insomma un semplice errore o una macchinazione? E in questo caso con quale obiettivo? Lo si potrà comprendere nei prossimi giorni, quando i dovuti accertamenti dei fatti renderanno questa vicenda meno misteriosa, e più trasparente. Chiarire la questione sarebbe un bene per gli studenti e le loro famiglie, ma anche per i docenti dell’istituto.

Il comunicato stampa della scuola