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Spari a Pianura, ferito Salvatore Polverino: è legato al ras dello spaccio

Ha legami di parentela con Raffaele Dello Iacolo, 29 anni, detto ‘Toc toc’, elemento di spicco della criminalità organizzata di Pianura, arrestato nel blitz dello scorso 14 marzo il 26enne ferito da un colpo d’arma da fuoco alla gamba destra nel primo pomeriggio.

Tubercolosi a Napoli, contagiati tre dipendenti dell'Ospedale San PaoloSi tratta di Salvatore Polverino, 26 anni il prossimo 6 luglio, residente nel quartiere di Pianura, già noto alle forze dell’ordine, di professione tatuatore. Poco prima delle 15, il giovane è arrivato con mezzi propri all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Assistito dai medici, ha riportato una prognosi di 7 giorni ed è stato dimesso.

Ai carabinieri intervenuti presso il nosocomio di via Terracina, Polverino ha riferito di trovarsi a bordo del suo scooter, un Honda SH, lungo il corso Duca d’Aosta a Pianura, all’altezza del commissariato di polizia, quando sarebbe stato affiancato da due persone a bordo di un altro Honda Sh. Il passeggero, armato di pistola, nel tentativo di rapinargli l’orologio, un Tudor dal valore di circa 1800 euro, ha esploso un colpo d’arma da fuoco ferendolo alla gamba.

La sua versione, tuttavia, è al vaglio dei carabinieri della Compagnia di Bagnoli che stanno ricostruendo in queste ore eventuali legami della vittima con la criminalità di Pianura. Il 26enne, come detto, è legato a Dello Iacolo che prima del suo arresto gestiva una piazza di spaccio a via Napoli per conto del clan Mele-Romano. In passato Dello Iacolo è stato legato anche ai Pesce-Marfella.