Le immagini di videosorveglianza hanno permesso di ricostruire il duplice omicidio avvenuto lo scorso pomeriggio a Giugliano nella tabaccheria Di Marino che si trova in Corso Campano. L’agguato di stampo camorristico è stato messo in atto dai killer con l’esatta intenzione di uccidere le due vittime: Vincenzo Staterini, di anni 51, e il figlio Emanuele Staterini, di anni 29.

LA DINAMICA DELL’AGGUATO. Lo scorso pomeriggio intorno alle 17 i due killer, a volto coperto, sono giunti in una traversa laterale, ovvero via Marconi, in sella a uno scooter con targa di cartone, hanno poi percorso la strada principale contromano e son giunti all’interno della tabaccheria. L’intenzione era chiara: uccidere padre e figlio, due pregiudicati originari del Rione Sanità legati al boss Patrizio Vasterella infatti la sorella di Staterini è la moglie del boss di via Fontanelle.
LE FOTO DELLE VITTIME DELL’AGGUATO
Le vittime erano intente a giocare davanti alle macchinette di videopoker, probabilmente un’abitudine spiata dai carnefici grazie a un traditore, e sono state colpite a sangue freddo. Vincenzo è stato il primo ad essere ucciso con quattro colpi di pistola al petto, a distanza ravvicinata, subito Emanuele ha capito che stava per morire e ha tentato una fuga verso il retro del locale ma è stato subito raggiunto da due proiettili alla testa: anche per lui è giunta la morte fredda e spietata destinata a chi fa parte del mondo del crimine. In totale sono stati esplosi dieci colpi di calibro 9. La scena è avvenuta davanti ai clienti della tabaccheria che, terrorizzati, non hanno potuto far altro che assistere alla macabra esecuzione seguita poi da un gesto: i killer hanno coperto una delle vittime col cappuccio della maglia che indossavano, sono poi tornati in sella allo scooter e si sono poi diretti verso piazza Annunziata, probabilmente verso la circumvallazione esterna.
LE INDAGINI. La Polizia di Stato ha acquisito le immagini di videosorveglianza e sta indagando ora sulla faida della Sanità in corso tra i Vastarella e i Sequino – Savarese. Gli inquirenti stanno scavando sulla nella vita delle due vittime per capire se negli ultimi periodi i due si fossero affiliati ai Mallardo, clan egemone di Giugliano in Campania, in guerra contro il clan rivale, l’Ala Scissionista delle Palazzine.
RIONE SANITÀ BLINDATO: KILLER A GIUGLIANO, DUPLICE OMICIDIO LEGATO AI VASTARELLA
