E’ solo un ricordo ormai il regno della Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo. Nella giornata di ieri, venerdì 31 marzo, il potente e temuto clan ha ricevuto l’ennesimo duro colpo dopo le ultime confessioni del pentito Pasquale Scotti.

Il Comune di Ottaviano, e l’Ente del Parco del Vesuvio, hanno infatti aperto al pubblico e restituito alla collettività il Palazzo Mediceo di Ottaviano. La dimora della famiglia Cutolo era stata confiscata e oggetto di lavori per il restauro. In particolare sono stati recuperati gli antichi affreschi del Castello dei Medici che negli anni ’80 era finito sotto la proprietà della famiglia di camorra.
Negli anni storici del clan il palazzo rappresentava il simbolo del potere della camorra cutoliana e per nemici ed affiliati era diventato un vero e proprio punto di riferimento prova dell’assoluta egemonia della Nuova Camorra Organizzata. Quegli anni son, per fortuna, lontani e dopo l’arresto del boss il clan si è man mano sgretolato. Alla fine degli anni ’80 una serie di blitz delle forze dell’ordine e una catena di omicidi (tra cui quello del figlio di Cutolo, Roberto, e quello del suo avvocato, Enrico Madonna), decretarono il tramonto dell’organizzazione.
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