E’ scioccante il caso dei maltrattamenti ai danni di bambini di 4 e 5 anni perpetrati dalle suore del centro di accoglienza dell’isola d’Ischia. In quel convento alloggiano e dormono anche minori in attesa di affidamento o adozione, ci sono anche un asilo, il campo estivo e il doposcuola a pagamento. Una ragazzina di 9 anni ha ripreso una scena, che il gip Federica De Bellis ha ritenuto “feroce”. E’ scattato l’arresto per una suora di 55 anni, imponendo il divieto di dimora in Campania a altre tre consorelle. Proprio grazie a quel video si è potuti risalire alle violenze.
La ragazzina, come riporta il Mattino, ha raccontato: “L’ho fatto perché mia mamma non mi credeva quando le dicevo che quelle suore sono violente”. Un coraggio che ha permesso di far emergere quello che avveniva nel convento degli orrori, presso l’istituto religioso di Santa Maria della Provvidenza che si trova in corso Luigi Manzi a Casamicciola Terme, dove i bambini di fatto subivano violenze. Nel filmato suor Goretti, 55 anni, originaria del Madagascar, che si accanisce con furia du un bimbi di appena 4 anni e sui suoi fratellini. Con lei nel convento decine di bambini affidati anche a suor Edda, la madre superiora di 81 anni, suor Nellina (52enne cuoca), del Madagascar, e la più giovane suor Alice, 48enne delle Filippine, addetta ai doposcuola.
Il racconto dell’orrore nel video
Nel video si vede il bambini di 4 anni che tira il velo alla suora. Lei lo colpisce con un panno e poi lo picchia tanto che il piccolo viene graffiato sulla lingua. Il fratello maggiore interviene e viene colpito con uno schiaffo che gli fa perdere sangue dal naso mentre la sorellina di 5 anni viene presa per i capelli. “Il bambino è stato medicato da suor Alice con del limone sul naso, racconta la ragazzina, Suor Nellina è quella “con la mano pesante”, picchia i bambini bacchettandoli con una ciabatta sulle braccia, tirando i capelli e dando schiaffi”. Dopo l’episodio la suora ha preso il telefono e cancellato il video, ma recuperandolo nel cestino, la ragazzina l’ha poi consegnato ai carabinieri.
I tre fratellini presi nel filmato sono stati sottratti alla potestà genitoriale della mamma, che ora incontra i figli solo due ore al giorno in una struttura protetta come stabilito dal tribunale dei Minorenni di Napoli. “Quasi tutti i giorni i miei figli lamentavano violenze – ha raccontato durante l’interrogatorio – venivano picchiati con schiaffi e lancio di oggetti, pugni in testa e colpi di scopa. Ma mio figlio mi diceva di essere stato picchiato anche senza motivo, mentre la bimba mi mostrò una lividura e veniva presa a pizzichi sulle braccia. Mi ero lamentata con suor Edda, che mi diceva che i bimbi sono bugiardi. Poi, però, ha schiaffeggiato mio figlio davanti ai miei occhi, fino a farlo piangere”.

