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Napoli, baby gang aggredisce coppia con il figlio: “Abbiamo il terrore di uscire di casa”

Ennesima aggressione a Napoli da parte di una baby gang. Questa volta è toccato ad una famiglia del Rione Sanità che lo scorso sabato sera è stata vittima di un branco di ragazzini. A denunciare l’accaduto è stato direttamente un parente delle vittime.

La denuncia

“È accaduto alle 20 di sabato sera in via Sanità – spiega un familiare annunciando di aver deciso di presentare una denuncia ai carabinieri – . Il solito gruppo di teppisti che da mesi crea caos in zona. Lo hanno fatto senza un motivo, per il solo gusto di incutere paura e fare del male. Da settimane vanno in giro a fare disastri, fanno rumore di notte, fermano le auto in transito e ora sono addirittura arrivati alle mani. Bisogna fare qualcosa”.

“Qui parliamo dell’ennesima baby gang pericolosa  – chiarisce, invece, il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli – che va individuata è punita al più presto. Purtroppo solo poche settimane fa c’è stata una sparatoria e ci sono stati feriti alla Sanità. Una donna ucraina Liudmyla Skliar fu colpita per sbaglio alle gambe da un pregiudicato agli arresti domiciliari che stava sparando a un cittadino russo che aveva “osato” fermare il figlio dodicenne dopo che il piccolo pirata della strada aveva investito una donna del quartiere”.

“Un’escalation di violenza che va fermata subito  – prosegue Borrelli – in un quartiere delicato dove la presenza criminale, purtroppo, è molto forte e prepotente. Abbiamo immediatamente inviato la segnalazione alle forze dell’ordine, chiediamo immediatamente un intervento per verificare l’accaduto e individuare i responsabili. I residenti, ormai, hanno il terrore di uscire di casa temendo per la propria salute. E’ il momento di dire basta. Già nelle ultime settimane c’era stato un aumento di presenza di forze dell’ordine, a quanto pare non basta ancora. Ci vuole una operazione a forte impatto contro la delinquenza, i vandali e i teppisti che infestano il quartiere”. 

Napoli, fenomeno baby gang: il provvedimento del Comune
Foto di repertorio