Preannuncia la mattanza avvenuta lo scorso mercoledì sera a Sassuolo, in provincia di Modena, l’ultimo sms inviato dall’assassino alla compagna, Elisa Mulas, 44 anni, uccisa insieme ai figli di 3 e 5 anni e a sua madre dal compagno. Nabil Dahari, di origine tunisina, aveva scritto su Whatsapp: “Se non mi fai vedere i bambini ricordati che ti ammazzo”.
Strage familiare a Sassuolo: l’ultimo sms di Nabil a Elisa
Le minacce di morte avevano spaventato Elisa che inizialmente faceva vedere i bambini al compagno, ma aveva poi deciso di spostarsi dalla madre. In via Manin, la strage.
Ha ucciso a coltellate la compagna, i figli e la mamma di lei, Simonetta, di anni 64 e poi si è tolto la vita. L’unica sopravvissuta alla strage è stata la prima figlia della donna, avuta da un precedente matrimonio, di anni 12. A rendersi conto della tragedia sono stati gli inquirenti allertati dalla scuola. Nessuno si era recato a prendere la ragazza e non si riusciva a reperire la famiglia.

