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I fuochi d’artificio per il figlio morto, poi l’agguato. Il commento scatena le polemiche: “Ora un murale anche per lui?”

Questa notte nel cuore del centro storico di Napoli è stato ucciso Ciro Caiafa, 40enne e papà di Luigi il 17enne che ha perso la vita durante un conflitto a fuoco con la Polizia. I killer sono entrati in azione mentre la vittima era all’interno di un’abitazione del quartiere San Lorenzo.

Sulla vicenda vi sono indagini in corso, non sono esclusi moventi legati alla gestione criminale dello spaccio di droga. Sulla vicenda ha scatenato molte polemiche uno degli ultimi post pubblicati su Facebook dal Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

Il post del Consigliere Borrelli –

All’inizio di dicembre, in via dei Tribunali, si davano vita a dei festeggiamenti per il 18esimo compensano del baby-rapinatore Luigi Caiafa, morto durante uno scontro a fuoco con le forze dell’ordine.
Assembramenti, fumogeni, fuochi d’artificio, il tutto davanti ad un murale, dedicato a Caiafa, realizzato abusivamente. Una celebrazione della criminalità che noi combattiamo da mesi.

Stanotte in un agguato anche il padre di Luigi, Ciro Caiafa, legato alla malavita, è morto durante un agguato. Qualcuno penserà di dedicare un murale pure a lui?

I fuochi d'artificio per il figlio morto, poi l'agguato. Il commento scatena le polemiche: "Ora un murale anche per lui?"