Voce di Napoli | Navigazione

Prima la cena, poi li ha presi e gli ha tagliato la gola: così Ale ha ucciso Pietro e Francesca

Così Alessandro Pontin ha ucciso i figli Pietro e Francesca. L'atroce duplice omicidio è avvenuto in provincia di Padova. Sconvolta l'intera comunità

Era il suo giorno per poter stare con i suoi figli. Alessandro Pontin ha divorziato dalla moglie e da allora divide il suo tempo con lei per trascorrerlo con PietroFrancesca, due ragazzi rispettivamente di 13 e 15 anni.

Ma la cena a casa del papà si è trasformata in un incubo mortale per i due giovani. Secondo quanto riportato da Il Mattino di PadovaPietro Francesca avevano compreso che qualcosa non andava per il verso giusto.

Così Alessandro Pontin ha ucciso i figli Pietro e Francesca

Forse i due adolescenti hanno visto il padre impugnare il coltello. Ma non hanno avuto il tempo di difendersi, probabilmente perché il fatto che il loro papà gli avesse potuto fare del male, era inimmaginabile. Così Pontin ha avuto la possibilità di agire.

Ha brutalmente ucciso i due figli, a quanto pare non nel sonno così come anticipato dalle prime ricostruzioni investigative. Poi con la stessa lama si è tolto la vita. A trovare i tre cadaveri, riversi a terra e in un lago di sangue, è stato suo fratello ovvero lo zio di PietroFrancesca.

CHI È ALESSANDRO PONTIN –

Hanno cenato insieme, poi – proprio come aveva organizzato – ha ucciso entrambi prima di togliersi la vita. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quello che è accaduto ieri nell’abitazione a due piani di via Sant’Ambrogio a Trebaseleghe, in provincia di Padova.

Alessandro Pontin ha ucciso i suoi due figli, Francesca Pietro rispettivamente di 15 e 13 anni. Poi con la stessa arma, un coltello, si è tolto la vita. A trovare i cadaveri, come riportato da Padova Oggi, è stato suo fratello ovvero lo zio dei ragazzi.

Questi ultimi vivevano con la madre Roberta Calzarotto, donna dalla quale Pontin aveva divorziato. L’ex coppia aveva avuto dei problemi nel gestire la separazione, soprattutto in merito agli alimenti e la gestione del tempo da trascorre con i figli.
Pontin, che aveva una nuova compagna, era un falegname con la passione per la filosofia olistica e i massaggi orientali. Gestiva una pagina sui social di salute e benessere che aveva chiamato “Il mondo riflesso“. Secondo quanto pubblicato da La Repubblica sul luogo della tragedia c’era un biglietto: “Voglio essere cremato, spargete le mie ceneri“.

LI HA UCCISI DOPO CENA –

Un uomo di 49 anni ha ucciso questo pomeriggio a coltellate i due figli, una ragazza di 15 anni e un ragazzo di 13, poi si e’ tolto la vita con la stessa arma. Il fatto e’ avvenuto a Trebaseleghe, in provincia di Padova, in via Sant”Ambrogio.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri. Al momento non vi sono ancora ipotesi sull’origine della tragedia. L’uomo di chiamava Alessandro Ponti, 49 anni, i figli Francesca, 15 anni, e Pietro, 13. L’allarme e’ scattato verso le 14. L’uomo e i figli si trovavano nella loro casa, una villetta d due piani.

Ha usato un coltello per togliere la vita ai propri figli e poi per suicidarsi. La tragedia è accaduta in Veneto, per la precisione a Trebaseleghe, località in provincia di Padova. Protagonista della strage un papà 49enne.

Secondo quanto riportato da La Repubblica, il suo nome è Alessandro Pontin. Quest’ultimo, per motivi ancora da chiarire, ha ucciso la figlia Francesca (15 anni) e il figlio Pietro (13 anni). Dopo, con lo stesso coltello, si è tolto la vita.

Ancora da chiarire la dinamica dei fatti. Sul posto, oltre ai soccorsi, ci sono i carabinieri e le unità speciali della scientifica. I militari stanno effettuando i normali accertamenti del caso.

Prima la cena, poi li ha presi e gli ha tagliato la gola: così Ale ha ucciso Pietro e Francesca