Due cliniche avrebbero suggerito di non sottoporre Diego Maradona all’intervento al cervello. Il campione argentino era stato sottoposto a un’operazione a causa di un’ematoma subdurale.
Due cliniche non volevano operare Maradona
Secondo quanto riferito ai media argentini da Mario Baudry, legale diDieguito Fernando, il figlio più piccolo di Maradona, alcuni medici avrebbero suggerito al Diez una cura, invece, di un intervento invasivo: “Luque ha sempre detto che era necessario, però a sorpresa quando abbiamo visto l’istoriale clinico della clinica Ispensa abbiamo scoperto che non era necessario, né l’urgenza né l’operazione. Poteva assorbirsi con un medicamento”.
Baudry ha poi spiegato: “Nella clinica Ipensa non erano d’accordo ad operarlo per questo l’hanno portato alla clinica Olivos. Lì non l’ha operato il personale della clinica perché non era d’accordo, ma altri dottori. E quando hanno voluto farlo dimettere, la clinica aveva espresso parere contrario, allora Luque a firmato con la psichiatra e due figlie”.
