Voce di Napoli | Navigazione

Tu vo’ fa l’americano, ma ci freghi in Italy…

Vi spiego perchè non viaggio più Italo

Per chi fosse interessato alla materia Come ti frego con un sorriso… Perchè quello che è successo a me, è successo a tanti altri
Arrivo alle 9.45 del lounge deserto di Italo a Napoli. Il mio treno parte alle 11.20…
La signora cortesemente mi fa accomodare. Sul tabellone ci sono 2 treni in partenza e 2 orari.
Torino, 11, 20
Milano 11, 35
Chiedo alla signora di anticipare biglietto, devo pagare 10 euro. Desisto.
La signora per sua distrazione mi dice che il mio treno parte alle 11.35…
Ovviamente il treno parte senza di me, la signorina ( ripeto bancone e lounge deserti) ha paura di perdere il posto, è frastornata, non ammette la sua distrazione.
La prego di essere clemente e di farmi pagare solo la penale…
No, biglietto intero. 70 e rotti, il primo 99 euro il secondo biglietto emesso. Totale: quasi 180 euro solo andata.
Imbufalita salgo sul treno successivo il controllore allarga le braccia: “Sa a quanti succede di confondersi. Sul treno Napoli-Torino dovrebbero segnalare via Milano”. Eh, già. Meglio fregare il viaggiatore e incassare più soldi.
Intanto sul codice biglietto risultava che una stessa persona persona viaggiasse nello stesso giorno dunque i punti me li hanno accreditati una sola volta…Oltre al danno anche la beffa!

Facciamo un passo indietro: Italo nel 2018 è stata venduta al fondo americano Global Infrastructure Partners per circa due miliardi di euro. Una volta professionalità e garbo erano le carte vincenti di Italo, adesso qualità, manutenzione e servizi sono colati a picco come il Titanic ( Vai all’articolo https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/12/23/treni-tu-vo-fa-lamericano-ma-ci-freghi-sullalta-velocita/5634971/). Quanti dello staff Italo sono finiti in cassa integrazione? La Gip, la numero uno al mondo nel settore dei trasporti, un giro d’affari di 40 miliardi, “sospende” e noi paghiamo. Come se Berlusconi facesse pagare i suoi conti al fedele Fede. Chi ci tutela post Covid? Se Italo fosse lo specchio dell’Italia… il trenino non fa più ciù ciù ciù. Dopo il Covid saremo migliori di prima? No, neanche n’anticchia ( leggi un pochino) meno peggio.

Tu vo’ fa l’americano, ma ci freghi in Italy…

pagina Facebook di Januaria Piromallo