Dal tema immigrazione a quello della criminalità organizzata, è botta e risposta tra il sindaco di Napoli e il vice premier e ministro.
Non bastava strumentalizzare la vicenda dei profughi prima abbandonati in mezzo al mare e poi accolti, ora – dopo il raid nei confronti della pizzeria Sorbillo – è ripresa la discussione tra il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e il vice premier e ministro degli Interni Matteo Salvini.
MIGRANTI – Sul tema immigrazione, dopo aver annunciato di non voler rispettare il decreto sicurezza varato dal governo e ritenuto anti costituzionale, De Magistris è passato ai fatti disponendo un’anagrafe comunale per tutti i migranti regolari (e in possesso del permesso di soggiorno) che richiedono diritto d’asilo: “Nonostante l’attuale legge formalmente impedisca l’iscrizione anagrafica dei migranti in possesso di tali requisiti posti per vari motivi al di fuori dei circuiti dell’accoglienza – spiegano Marmorale e Buonanno – riteniamo che un simile provvedimento sia lesivo da un lato della dignità e dei diritti delle persone, e dall’altro rischioso per gli enti locali che si propongono di mettere in campo tutte le procedure necessarie per promuovere politiche di inclusione sociale e di contrasto alla povertà estrema. Nel corso degli ultimi anni, difatti, in particolar modo da quando si è radicata la costituzione dei Cas sui territori, abbiamo potuto notare l’inefficienza di tale sistema di accoglienza, che ha prodotto un numero altissimo di fuoriusciti da tali circuiti che spesso, quando non riuscivano ad essere assorbiti nei percorsi Sprar, finivano con l’abitare le strade delle città, in particolare quelle più grandi, andando ad ingrossare ulteriormente le fila delle persone senza dimora la cui cura e presa in carico ricade prevalentemente sugli enti locali“.
Salvini, rispondendo al primo cittadino in merito alla questione dei 49 migranti a bordo della Sea Watch, aveva dichiarato: “De Magistris vuole aprire i porti? Forse avrà un buon futuro come velista“.
CAMORRA E CRIMINALITÀ – Dopo l’esplosione dell’ordigno che ha distrutto l’ingresso della pizzeria Sorbillo, il sindaco ha subito affermato: “Stiamo ancora aspettando che Salvini sconfigga la camorra e ci invii gli agenti promessi“. Dal canto suo la risposta del leader della Lega non si è fatta attendere: “Venerdì sarò a Napoli come promesso, De Magistris pensi a fare il sindaco e a sistemare ciò che non funziona in città“.

