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Rione Sanità, spari nella notte nella zona dei Sequino: segnalazioni solo dopo 10 ore

E’ giallo sull’esplosione di numerosi colpi d’arma da fuoco avvenuta la scorsa notte in vico Cangiani a Santa Maria Antesaecula nel Rione Sanità. Intorno alle 14 gli agenti di polizia hanno rinvenuto sette bossoli partiti da una calibro 9×21 in una delle zone considerate sotto il controllo del clan Sequino. Non risultano danni alle abitazioni né ai motorini e alle auto presenti nel vicoletto. Presumibilmente i colpi d’arma da fuoco sarebbero stati esplosi in aria nel corso di una “stesa”.

Il raid è avvenuto intorno alle 4.30 della scorsa notte ma – secondo quanto riferito dalla Questura – sarebbe stato segnalato da alcuni residenti solo verso ora di pranzo. Sul posto è intervenuta sia la polizia, che procede nelle indagini, che i carabinieri. Era da maggio che non venivano esplosi colpi d’arma da fuoco nel Rione Sanità, una delle zone di Napoli che negli ultimi mesi ha subito un processo di “saturazione” da parte delle forze dell’ordine.

Nel mirino la zona sotto il controllo del clan Sequino alleato dei Savarese, egemoni nella vicina via Cristallini, e in contrasto per gli affari illeciti nel quartiere di Totò con il clan Vastarella di via Fontanelle. Sul raid è intervenuto duramente Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità (Stella-San Carlo all’Arena) che in un post su Facebook ha chiesto risposte immediate dalla Magistratura e dal Ministero dell’Interno.