Ancora degrado nel Palazzo Reale di Napoli. La dimora di personaggio come Carlo e Ferdinando Di Borbone fa parlare di sé e questa volta non per la sua bellezza e l’enorme patrimonio artistico che conserva al suo interno. Il possente palazzo di piazza Plebiscito torna agli onori della cronaca per la situazione indecorosa che c’è all’interno del cortile.
Sacchetti di immondizia di ogni genere, bottiglie vuote per terra, cartacce, stenditoi, pacchetti di sigarette vuoti e cicche formano contornano il seicentesco cortile, attirando l’attenzione dei turisti che sono in visita. In molti hanno anche fotografato la situazione, quasi come se la spazzatura facesse parte del nostro patrimonio artistico.
Soprintendenza e Comune di Napoli, per ora, non si sono espressi sulla questione, né tanto meno sono intervenuti, considerata la quantità di immondizia che si trova all’interno del cortile di Palazzo Reale. La pulizia di quei cassonetti spetterebbe all’Asia e lo spiegano i dipendenti del sito monumentale, tra di loro c’è chi con le scope prova a fare un po’ di pulizia, ma l’intervento dovrebbe essere di più ampia portata e spetterebbe al servizio di nettezza urbana.
L’indignazione trionfa tra cittadini e associazioni che sono esausti di vedere come sia abbandonato a se stesso il patrimonio monumentale di Napoli, al Corriere del Mezzogiorno, Antonio Pariante del Comitato Portosalvo, ha spiegato:
“La visita a quello che è uno dei più bei palazzi reali d’Europa viene mortificata ogni giorno da questo spettacolo assurdo, indegno di una città come Napoli. Si fa un gran parlare di turismo e di record di visitatori ma poi nessuno fa nulla per offrire una città accogliente e con servizi all’altezza della situazione. Siamo contenti che il soprintendente Garella si sia accorto, dopo lo scempio di NAlbero dello scorso anno, e che il Corno sarebbe stato un altro grave errore. Ci dispiace molto però che non veda questo immondezzaio nel Palazzo Reale“.
E se è vero che Napoli è destinata a diventare una delle capitali europee più importanti a livello di flussi turistici, è anche certo che per far sì che questo accada bisognerebbe curare, tutelare e preservare in altro modo gli splendidi monumenti di cui la città è colma.
Intanto a seguito della denuncia di Cittadinanza Attiva e del comitato Portosalvo l’Asia è intervenuta per la bonifica del cortile di piazza Plebiscito, proprio mentre le foto arrivavano in Parlamento. Quello che resta da comprendere adesso è chi abbia lasciato nel cortile del palazzo Reale un’asse da stiro, un frigorifero e sacchetti dell’immondizia a profusione.
