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Tragedia della Solfatara c’è il primo indagato, si tratta del gestore del parco

Prima svolta nell'inchiesta sul dramma che ha distrutto la famiglia di turisti in visita alla nota riserva vulcanica

Massimiliano Carrer, sua moglie Tiziana e i figli Lorenzo ed Alessio erano in gita alla Solfatara. Un luogo di grande fascino e importanza conosciuto in tutto il mondo. Mai l’allegra famiglia avrebbe potuto immaginare quello che il destino aveva in serbo per loro.

Infatti quando Lorenzo, il ragazzino più grande, si è avvicinato ad un’area interdetta ed è caduto nel sottosuolo a causa di una frana, immediatamente il padre e la madre hanno provato a raggiungerlo per salvargli la vita. Purtroppo non c’è stato nulla da fare per nessuno di loro tre, sono rimasti uccisi dall’inalazione dei gas vulcanici. Per fortuna il bimbo più piccolo non ha corso con la sua famiglia verso la piccola voragine che si era creata ed è riuscito a sopravvivere.

La vicenda ha suscitato molto dolore e solidarietà, soprattutto nei confronti del piccolo rimasto senza genitori e fratellino. La Procura aveva già avviato un’indagine in quanto la dinamica del grave incidente non è mai stata realmente chiara. Così, in attesa dei risultati dell’autopsia effettuata sulle salme delle tre vittime, i magistrati avrebbero iscritto nel registro degli indagati il gestore del parco, nonché Amministratore unico della Vulcano Solfarata srlGiorgio Angarano.