Vittima un giovane egiziano ospite di una casa famiglia a Casandrino (Napoli)
Odio razziale. Ci sarebbe questo dietro la duplice aggressione, a distanza di pochi giorni, di un ragazzino di 17 anni di nazionalità egiziana ospite di una casa famiglia a Casandrino, comune in provincia di Napoli.
Protagonista P.B., pregiudicato 44enne di Sant’Antimo, sottoposto a fermo dalla polizia perché responsabile di tentato omicidio e lesioni dolose. E’ quanto accertato dagli agenti del Commissariato di Frattamaggiore che venerdì sera (1 settembre) sono intervenuti presso l’ospedale San Giovanni di Dio dove era giunta la vittima con ferite alla testa ed al petto. Nel corso degli accertamenti i poliziotti hanno ricostruito l’esatta dinamica del ferimento, scaturito per una vendetta personale.
Già il 22 agosto infatti il pregiudicato aveva dapprima provocato e poi aggredito il minore in piazza a Casandrino sotto gli occhi di decine di testimoni. Nella circostanza, era scaturita una vera e propria lite dove, sia i migranti che degli abitanti del posto, sono intervenuti per sedare gli animi. Il 17enne, rimasto ferito nel corso della lite, ha denunciato il suo aggressore con l’episodio che è stato ripreso in un video pubblicato su Facebook. Filmato che ha consentito agli agenti di identificare il 44enne.
Quest’ultimo, tuttavia, venerdì scorso ha notato il ragazzino seduto su una panchina scagliandosi nuovamente contro. Prima gli insulti con frasi volgari (“Ti ammazzo”) poi l’aggressione vera e propria caratterizzata da una serie di pugni. La povera vittima, ha tentato in tutti i modi di divincolarsi evitando le provocazioni rivoltegli dall’uomo che, per nulla appagato, gli ha bloccato le mani mordendolo al petto, per poi ferirlo alla testa con un coltello a scatto.
Anche in questa circostanza, l’intervento di alcuni passanti ha evitato conseguenze ben più gravi. Raggiunta la casa famiglia dove è ospite, il minore è stato poi trasportato in ospedale per le ferite riportate. Inutile il tentativo dei poliziotti di rintracciare il pregiudicato che nel giro di pochi minuti aveva già fatto perdere le proprie tracce.
La sua fuga è durata poche ore perché nella giornata di sabato 2 settembre, in Corso Carlo Alberto, a Casandrino, gli agenti lo hanno intercettato a bordo di uno scooter. Inutile il tentativo del 44enne di dileguarsi. L’uomo, infatti, è stato prontamente bloccato e condotto presso la Casa Circondariale di Poggioreale, perché sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria.
