Un terribile episodio si è verificato presso l’ospedale Santobono di Napoli dove un bimbo di 6 anni è arrivato con ustioni alla gola e allo stomaco, dopo aver bevuto un integratore alimentare.
Il fatto è avvenuto un mese fa quando il piccolo è stato ricoverato per le ustioni ed è stato poi dimesso. Il Ministero della Salute ha richiamato tutti i lotti del prodotto dal mercato, dopo gli accertamenti del caso effettuati sulla bevanda, condotti in collaborazione con i carabinieri del Nas di Taranto ed il personale dell’Asl di Brindisi, dove ha sede la società che produce l’integratore.
Il richiamo è stato pubblicato dal Ministero della Salute il 4 novembre scorso e riguarda AlkaWater Plus Integratore Alimentare, commercializzato da Vivere Alcalino Srl, società con sede a Canosa di Puglia, nella provincia di Brindisi, e prodotto e confezionato da Natural Research snc, società della provincia di Barletta Andria Trani. Il richiamo, partito per una segnalazione di “rischio chimico”, come si legge nel provvedimento ministeriale, riguarda tutti i lotti ancora in commercio.
Il motivo del richiamo è “l’alto contenuto di idrossido di potassio in prodotti commercializzati dall’OSA come integratore”. Dopo il malore accusato dal bimbo, portato immediatamente in codice rosso presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Santobono, è scattato il sistema di allerta rapido del Ministero della Salute. L’integratore alimentare è stato bloccato e richiamato dal mercato in tutt’Italia.