E’ morto in ospedale, dopo essere arrivato per dolori al torace e allo stomaco, Vittorio Parziale, 29 anni di Napoli. Secondo i familiari al ragazzo i medici avrebbero diagnosticato una cattiva digestione, ma dopo le dimissioni l’uomo non ha nemmeno varcato la soglia del Vecchio Pellegrini e si è accasciato al suolo.
Come riporta il Mattino, l’avvocato Giovanni Fusco, ha dichiarato che la famiglia ha presentato una denuncia per far luce sul decesso. La salma è stata sequestrata e il magistrato ha disposto l’autopsia. Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha dichiarato: “Su questa vicenda bisogna accendere un faro. È necessario che – spiega – si faccia chiarezza quanto prima e che la famiglia sappia perché Vittorio è morto e se ci sono state colpe o omissioni, in quel caso bisognerà agire in tutte le sedi possibili per restituire giustizia. Ho già preso contatti con l’Asl e farò il possibile per far emergere rapidamente la verità. Le violenze e i disordini che si sono creati all’interno e all’esterno del Pellegrini sono da stigmatizzare, ma la famiglia Parziale ha diritto alla verità”.
Nel frattempo però il questore ha vietato i funerali in forma pubblica del giovane perché in passato era risultato vicino al clan Elia.