Alessandro Impagnatiello è dallo scorso mercoledì 31 maggio si trova in carcere. Reo confesso per l’omicidio Giulia Tramontano, la compagna incinta di sette mesi. Si trova nel reparto dei detenuti a rischio, in una zona speciale del carcere di San Vittore. Potrebbe essere aggredito dagli altri detenuti.
Dopo giorni di bugie e tentativi di depistaggi, ha confessato di aver ucciso a coltellate le compagna per stress e di aver tentato di bruciare il suo cadavere, più volte. Per gli inquirenti Alessandro Impagnatiello è un “narcisista manipolatore”, capace di avere una doppia vita e manipolare le due donne: Giulia e l’amante, la collega di 23 anni di origini inglesi.
L’autopsia sul corpo di Giulia Tramontano
Martedì 6 giugno si terrà l‘autopsia sul corpo di Giulia Tramontano. Dai primi accertamenti è emerso che Giulia è stata uccisa con due coltellate alla gola e una vicino al cuore. E’ stata poi trascinata nella vasca da bagno per essere bruciata, ma a bruciare sono stati solo i vestiti. Così ci ha provato cospargendo il corpo di benzina e dandogli fuoco in garage.