Si continua a indagare sulla morte di Nicola Masiello, il giovane 27enne di Sant’Anastasia, trovato morto a Marigliano nella giornata di martedì. Il suo corpo è stato trovato semi carbonizzato e senza vestiti.
Nicola Masiello trovato morto a Marigliano
Le tracce di Nicola si erano perdute lo scorso 8 maggio. Poi alcuni passanti, insospettiti da tanto fumo in via Duchessa a Marigliano, hanno segnalato alle autorità la presenza di quello che sembrava essere un corpo umano. Immediato l’arrivo delle forze dell’ordine che hanno accertato la presenza di un cadavere e in seguito che si trattasse proprio di Nicola Masiello.
Il 27enne era un pasticciere ma negli ultimi tempi per esigenze faceva il barista. Tra le ipotesi seguite dagli inquirenti, secondo quanto riportato da Il Corriere del Mezzogiorno, ci sarebbe anche quella del gesto estremo. Pare che il ragazzo negli ultimi tempi stesse vivendo un periodo poco sereno a causa della scomparsa del padre. Vicino al cadavere c’erano un accendino e una tanica di carburante.
Sulla salma è stata disposta l’autopsia che potrebbe fornire ulteriori dettagli agli inquirenti. Intanto la notizia della tragica morte di Nicola Masiello si è diffusa velocemente a Sant’Anastasia, dove il giovane era molto conosciuto.
