Si chiamava Nicola Fusco e aveva 29 anni la vittima dell’incidente avvenuto questo lunedì mattina in Costiera Amalfitana, dove un bus turistico è precipitato in una scarpata nella strada che porta a Ravello. A bordo c’era solo lui, l’autista, che era il figlio del titolare della ditta di trasporti.
Addio a Nicola Fusco, morto nell’incidente a Ravello
Il mezzo ha fatto un volo di diversi metri e ha sfiorato anche un’abitazione. La strada è stata subito chiusa per consentire i soccorsi. I Vigili del Fuoco hanno estratto il corpo della giovane vittima ormai senza vita. La notizia della morte di Nicola Fusco si è diffusa velocemente lasciando attonite le tante persone che conoscono la sua famiglia.
Molti i messaggi di cordoglio per questa tragica morte. “Non ci sono parole, non ho parole. Stessa classe, classe ‘95, scuole diverse, partite di pallavolo in cortile insieme, alcuni amici in comune…Dopo la scuola ci siamo ritrovati sull’incrocio giù alla galleria, due lavori differenti, battutine sul fatto che facevamo due lavori “di me**a”. Chissà cosa sia realmente successo, come siano andate realmente le cose, l’unica certezza è che la tua giovane vita ti è stata strappata a quasi 28 anni, per colpa della negligenza delle istituzioni”, “Riposa in pace carissimo Nicola”, “Quante partite di pallavolo a scuola insieme….Non ci sono parole, solo tanta rabbia“, queste e tante altre le parole degli amici di Nicola che non riescono a credere a una simile disgrazia.
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