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Terrore nel Napoletano, donna segregata in casa per una settimana: “Guardate cosa mi ha fatto”

Una settimana di terrore per la donna, 51 anni, segregata in casa vittima delle vessazioni di un compagno. A far emergere la storia è stata una telefonata fatta al 112 in cui un uomo ha chiesto aiuto. Si tratta del cognato della vittima.

Dopo la telefonata i militari della sezione radiomobile di Giugliano si sono recati presso l’appartamento e bussato insistentemente. Nessuna risposta, sulla porta una telecamera puntata sull’uscio. Attendono e dopo un po’ arriva un’auto dalla quale escono un uomo e una donna: lei con gli occhiali da sole indossati e a quel punto la donna mostra l’occhio.

Il marito della donna si è subito giustificato parlando di una ferita fatta con il telefono. Ma i militari non credono alla parola dell’uomo per cui quando la donna scoppia a piangere apprendono la tragedia. L’aveva segregata in casa dallo scorso martedì, il cellulare sequestrato. Approfittando di un attimo di distrazione del compagno ha poi preso il telefono nell’armadio e ha chiamato un familiare. L’uomo però l’ha scoperto e l’ha picchiata: le ha stretto le mani al collo e poi l’ha colpita alla faccia con il telefono. Poi l’ha fatta salire in auto e l’ha portata in giro. I carabinieri hanno raccolto la denuncia della vittima e hanno fatto scattare le manette ai polsi del 51enne. E’ ora in carcere, in attesa di giudizio.