Per l’omicidio di Francesco Pio Maimone, il ragazzo di 18 anni ucciso da un colpo di pistola nella notte tra domenica e lunedì, si trova in stato di fermo Francesco Pio Valda, giovanissimo anche lui, ha vent’anni. Le indagini hanno permesso di accertare che la vittima non c’entrava nulla con la lite scoppiata nella notte davanti agli chalet di Mergellina a causa di una scarpa pestata.
Valda, il presunto assassino, avrebbe estratto la pistola in seguito a una discussione avuta con un altro coetaneo che gli aveva pestato una scarpa. Poi avrebbe fatto fuoco e un colpo ha raggiunto il povero Maimone che era completamente estraneo ai fatti che stavano accadendo. Fondamentali nelle indagini alcune testimonianze ma anche una telefonata che Pio Valda avrebbe ricevuto la mattina seguente all’omicidio.
Testo telefonata a Francesco Pio Valda
A riportare parte del testo è Il Mattino. Un uomo non identificato avrebbe chiamato Pio Valda – che intanto aveva trovator rifugio in casa di alcuni conoscenti – per avvisarlo di scappare.
Persona: “Vattene via, vedi di andartene, vestiti presto e vattene, fratello“.
Francesco Pio Valda: “Perché?”.
Uomo: “Hanno preso tutti quanti, stamattina alle sette ci sono venuti a prendere alle sette, erano in dieci, ora sto in via Medina…”.
Francesco Pio Valda: “Mica hanno preso anche il parente, capiscimi, ma non fare il nome…“.
Uomo: “Vestiti, fai presto, stanno venendo a casa“.
Quando il ventenne è stato arrestato pare fosse freddo e senza rimorso. Fino ad ora sembrerebbe che non abbia dimostrato alcun cedimento.