Questa mattina si terrà l’udienza di convalida del fermo nei confronti di Francesco Pio Valda, ritenuto la persona che ha esploso i colpi di arma da fuoco che hanno ucciso Francesco Pio Maimone, 18 anni, nella notte tra il 19 e il 20 marzo nella zona degli chalet di Mergellina, a Napoli.
Omicidio Checco Maimone, le testimonianze
Fondamentali nelle indagini sono risultate le diverse testimonianze raccolte dagli inquirenti. Nella notte tra domenica e lunedì sarebbe scoppiata una rissa a causa di una scarpa macchiata, una calzatura Louis Vuitton di Pio Valda. Rissa in cui la giovane vittima era totalmente estranea. N’è nata una discussione che poi è culminata con degli spari.
Secondo i testimoni il 19enne avrebbe detto: “Ha detto: ‘statti attento che sono di marca e costano mille euro“. La persona che avrebbe calpestato la scarpa avrebbe risposto che gliene avrebbe comprate altre “dieci di scarpe”
Pio Valda quando si sarebbe accorto che stava avendo la peggio nella rissa avrebbe estratto la pistola. “Gli gridavano che la pistola era a salve e cosi’ prima ha esploso due colpi in aria, poi uno in un’auto parcheggiata, rompendogli il lunotto e poi nel mucchio“, questo il racconto dei testimoni.