Cominciamo dalle prime che mi mettono subito di buon umore. Vado da professor Carlo Piergentili, il nostro asso nella manica “strettina” della Sanità campana. Striminzita dalla fuga di cervelli… Con Carlo, siamo parenti di parenti, io dico che mi è cugino. In realtà sua sorella, principessa del foro di Roma e Napoli, Nicoletta Piergentili, allieva del maestro dei penalisti Massimo Krogh, è sposata con mio cugino.
A Carlo basta un colpo d’occhio, come tu varchi la soglia dello studio ti fa una diagnosi. Impeccabile. E’ come se dietro il suo sguardo si celasse un X-ray. Come vide mio figlio adolescente, in piena crescita, sentenziò non ha bisogno di busto per scoliosi la schiena si raddrizzerà strada facendo. Aveva ragione.
Adesso il problema è piu’ complesso, un ginocchio con legamenti sintetici, residui bellici, da sostituire. Carlo, Doctor Back, come lo chiamano i colleghi stranieri, è il mammasantissima per la schiena ( prendere nota). Ci dirotta a Giuseppe Santoro, lui è il “Maradona”, del ginocchi0. Talmente top che opera anche a Milano all’Umanitas.
Carlo ha due figli, entrambi medici; con Matteo, bravissimo dentista, dividono lo studio.
I solidi valori che si tramandano di generazione…Fino a qui le buone notizie, parcheggiamo a piazza Eritrea dove Carlo ha lo studio, nel garage per: all’uscita 12 ore, per due ore e 3 minuti. Per 3 minuti abbiamo scavalcato la terza ora, dunque triplo pedaggio. Capisce sindaco che a quesire cifre i napoletani optano per la sosta selvaggia.
Giusto per darle un esempio, io come giornalista guadagno assai meno di un parcheggiatore abusivo. Lei è un’esteta, un promotore di cultura, che apprezzo molto. La prego (a nome di tanti è già cominciata una petizione) riduca un po’ i dehors nel centro storico, brutti, invasivi, cafoni. Come si dice, gli diamo il dito, si sono presi tutta la mano
