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Gigi D’Alessio e il suo film: “Non sono un donnaiolo, ma ho sbagliato con i miei figli, troppo viziati”

Gigi D’Alessio prendi tutto. Il cantautore napoletano dopo il successo in tv come conduttore, giudice a The Voice Kids e il nuovo album in uscita, pensa a un film. Le sue rivelazioni sulla pellicola e su cosa vedremo sono un chiaro segnale di un successo senza fine.

Intervistato da Il Messaggero ha raccontato: “Siamo a buon punto. Ho firmato il contratto con la produttrice Maria Grazia Saccà, che ha già trovato un coproduttore americano. Ho già incontrato lo sceneggiatore Peppe Fiore che ha scritto praticamente tutto. Insomma, ci siamo. Il progetto prevede il racconto della mia vita fino al 1992, l’anno dell’uscita del mio primo album Lasciatemi cantare. Quindi spazio alla famiglia, gli studi al conservatorio, l’incontro con il grande Mario Merola, i miei concerti alle feste di matrimonio…”. Non vedremo quindi matrimonio, compagne e figli. Ma di loro parla il cantautore.

Gigi D’Alessio parla delle donne della sua vita e dei figli

Cinque figli da tre donne. Errori? “Io ho sempre pensato a costruire una famiglia, e a fare tutto per farla andare avanti. Non sono mai stato un puttaniere. Con i figli, come quasi tutti quelli della mia generazione, ho sbagliato. Se penso ai valori che mi hanno insegnato i miei genitori, ho fallito. Non sono riuscito a trasmetterli, li ho, li abbiamo, viziati. Io non devo chiedere scusa a nessuno. Le storie d’amore iniziano e possono finire. Quando ci sono i figli, però, bisogna stare tranquilli e sereni, senza agitarsi”.

Dichiara di avere un buon rapporto oggi con le mamme dei suoi figli: Carmela Barbato e Anna Tatangelo. E svela anche che probabilmente sposerà l’attuale compagna: Denise Esposito. “Oggi ho un bimbo piccolo e sono sereno e felice. Se succederà, molto volentieri. Di sicuro non mi tirerò indietro, anzi, non lo escludo”.

Sui progetti futuri lavorativi esprime anche il desiderio si condurre Sanremo. “Assolutamente sì. Perché in questi anni, avendo fatto tanta tv, ho imparato il linguaggio e credo che potrei fare bene. Certo, dopo un fuoriclasse come Amadeus, e i suoi ascolti, non sarebbe una passeggiata di salute”. Non manca il grazie al grandissimo Mario Merola. Con lui ho iniziato come pianista e con lui ho fatto il mio primo disco da cantante, Lasciatemi cantare, duettando con lui in Cient’anne. E se il Napoli vincesse lo scudetto? “Se tutto va come deve andare, il 4 giugno un concerto gratis per la mia città lo farei molto volentieri. Poi il 10 ci sarebbe anche la finale di Champions…”.