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Dolore e commozione ai funerali di Luca Romano, dipendente Anm scomparso a 46 anni

Incredulità, sgomento e tanta commozione ai funerali di Luca Romano questo venerdì mattina nella chiesa Il Tempio, nel quartiere Pianura a Napoli. Dipendente dell’ANM scomparso a 46 anni dopo essersi lanciato sotto un treno della Circumflegrea dell’Eav martedì 21 febbraio.

Lacrime ai funerali di Luca Romano

I familiari, i colleghi ma anche tanti conoscenti si sono riuniti per porgere al 46enne l’ultimo saluto. L’arrivo del feretro è stato accolto da un lungo applauso dei presenti. La chiesa era gremita, in tanti hanno voluto partecipare alla cerimonia. All’esterno della parrocchia alcuni furgoni dell’ANM avevano esposto un foglio bianco con la scritta: “Ciao Luca”.

Ho celebrato tanti funerali a Pianura, non mi aspettavo di fare quello di Luca. L’uomo è stato creato per la gioia della vita, nel dolore arriva a sfogare con Dio che come Padre ci accoglie nella sofferenza. La morte appartiene solo all’uomo e alla sua libertà. La parola di Dio per lenire il nostro dolore è quella di Giobbe. Come reagisce il Padre? Raccogliendo le lacrime dell’uomo, le conta una per una, poi le consola. Dio incrocia il nostro silenzio, le nostre lacrime per dare compassione a noi, Dio incontra Luca per dare la pienezza della sua vita. Le nostre lacrime aprono alla vita no alla disperazione, aprono a Dio. Davanti alla morte di Luca, così buono, così semplice, cosi signorile, non serve sapere, serve solo questo come detto da sua cugina, serve credere che Luca ha aperto gli occhi nel cielo, e da lì continua a trasmettere affetto a Donatella, a Manuel, a Gaia, alla sua mamma Ada ma su tutti i parenti e amici che dicono: ‘Luca ti vediamo sulla croce di Dio‘”, questa l’omelia pronunciata dal parroco la cui voce era strozzata dal dolore.