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Napoli piange per Luca, si è tolto la vita lanciandosi sotto a un treno: “Se solo avessi saputo”

Si è lanciato sotto un treno della circumflegrea, nel tratto che va dai Pisani a Pianura. Purtroppo Luca Romano, 47 anni, non ce l’ha fatta ed ha perso la vita. Ha lasciato moglie e figli. Il dipendente Anm ha lasciato un vuoto incolmabile. L’intero quartiere di Pianura è stato sconvolto da ciò che è accaduto ieri. Sono tantissimi i messaggi d’affetto a lui dedicati.

I messaggi

Sgomento e costernazione sono le sensazioni che ha lasciato la drammatica scomparsa avvenuta ieri a Pianura. ALLA FAMIGLIA DI LUCA VANNO LE NOSTRE PIÙ SENTITE CONDOGLIANZE. Sui social amici e colleghi che amavamo Luca hanno lasciato struggenti testimonianze: “Nessuno di noi riesce a spiegarselo, Luca ci hai fregato tutti, non c’è uno di noi che abbia avuto il minimo sospetto, perché tutti come me non ti hanno mai visto triste o depresso, al contrario, traspiravi sicurezza, positività e allegria a chiunque ti stava vicino, era sempre un piacere la tua compagnia! ❤️ Ci hai fregato Luchè!! Pochi giorni fa ho rifiutato la tua offerta del caffè, ‘LUCHÈ, L’HO PRESO MEZZ’ORA FA” ti ho risposto, se solo avessi saputo…….., se solo avessi intuito………..!! Forse questo mondo non ti apparteneva, quelli con la tua sensibilità vivono male su questa terra in mezzo a noi superficiali che non sappiamo guardare oltre!!”, ha scritto Francesco De Vita.

Oggi hai fatto l’ultima fermata della tua vita hai voluto raggiungere l’ultimo capolinea non so perché l’hai fatto non riesco a farmene una ragione avevamo ancora tante cose da condividere e da fare insieme quel famoso pezzetto di terreno che volevamo comprare e coltivare insieme come avevamo pensato quando saremmo andati in pensione rimarrà solo un desiderio non esaudito perché lo sai da solo non lo farò eri un collega un amico ma per me eri di più veramente come un fratello sempre disponibile io per te e tu per me ma soprattutto per la tua famiglia che tanto adoravi ed amavi mi mancherai tanto mi mancheranno i tanti caffè presi insieme le tante risate ma soprattutto mancherai tu ciao fratello o socio come mi chiamavi sempre che la terra ti sia lieve e che gli angeli ti accolgono tra di loro”, ha invece scritto Claudio Polito

In molti ambienti di lavoro, si instaura un rapporto d’amicizia che va oltre la collaborazione lavorativa. Ciò è dovuto al tempo passato insieme, ai successi e ai dolori della vita, dentro e fuori il posto di lavoro. Di conseguenza, è molto probabile che la morte di un collega sia un lutto doloroso da affrontare, quasi come la perdita di una persona cara tu per me eri un fratello Luca Romano…mi mancheranno le nostre telefonate ma soprattutto mi mancherà quel panino che non siamo riusciti ad andarci a mangiare con le famiglie…BUON VIAGGIO verso l’eternità. Non sarai mai dimenticato, riposa in pace frà“, ha scritto Francesco Di Donato.

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