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Lino Banfi e il ricordo della moglie: “Ero solo un miserabile, lei ha fatto questo per me”

Lino Banfi, che oggi ha detto addio alla moglie ai funerali, ha raccontato il modo singolare in cui è nata e si è sviluppata la sua storia d’amore con la moglie Lucia, deceduta a 85 anni dopo una lunga malattia.

L’attore, in una passata intervista a 7 de Il Corriere della Sera, raccontava: “Facemmo la classica fuitina, ci sposammo alle sei di mattina in una segrestia. La cerimonia durò poco, eravamo soli. All’uscita promisi a Lucia che, se Dio ci avesse dato tempo e felicità, un giorno avrei festeggiato degnamente il nostro amore e così è stato”.

Poi il retroscena inedito: “A 17 anni decisi di seguire una compagnia teatrale. Lucia rimase a Canosa. Ogni tanto ci scambiavamo una lettera. Lei mi mandava qualche soldo. Era parrucchiera e io avevo sempre bisogno di quattrini”, ricordava Lino Banfi. “A Milano facevo una vita da miserabile. Dormivo nei treni fermi in stazione coprendomi con un cartone. Mi fece pure togliere le tonsille per poter trascorrere qualche giorno in ospedale con pasti caldi gratis”.

Insomma un grande amore che nemmeno la morte potrà spazzare via.